Intervista a FEDERICO

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Federico Fragale
view post Posted on 6/2/2007, 12:12 by: Federico Fragale




Ciao Marco,

ma allora ditelo che volete farmi arrossire! Non bastava l’intervista sul Guerriero.it… adesso mi ci fate anche la sviolinata? Comincio quasi a starmi sulle scatole anch’io… tutti questi complimenti dovreste farli a Gigi, che ha saputo presentarmi in una veste così luminosa ed in cui quasi stento a riconoscermi. (eheh! I “vecchi” sono la sapienza di noi giovani?) Figurati che il mio primo pensiero mentre la leggevo è stato: ma questo sono proprio io? :woot:

Ti ringrazio Marco per le belle parole che hai voluto postare sul mio conto e su quanto ricevuto dalla mia amicizia… ma sappi che come spesso accade in questi casi, credo che si riceva molto meno di quanto si sia dato, anche quando non è certo per quello , che si riceve.

In quanto a “il figlio di…” non potrò mai smettere di esserlo perché tale sono, spero solo di non essere mai appellato come “UN” figlio di… ahah! Ma riguardo alla storia della propria identità, hai perfettamente ragione, in questi casi per trovarla e farla apparire è moto più difficile, ma non rinuncio per questo sul continuare a cercarla.

Riguardo al sospetto ed eventuali malignità invece non me ne faccio certo un cruccio, in quanto ho notato che solitamente proviene solo da chi non mi conosce e soprattutto non conosce bene mio padre.. eheh, tu sai a che cosa alludo. Anzi, forse in questi casi sono proprio loro che mi danno maggiore carica motivazionale.

Riguardo al sapersi ricavare un proprio spazio e trovare una propria personalità , sappi che invece ho imparato molto proprio da te.. e non si può certo dire che anche tu abbia scelto la strada più facile, ti basti sapere che credo io non avrei mai avuto l’intraprendenza, il coraggio e le capacità… di riuscire a fare quello che stai invece facendo tu in ogni parte del Mondo!

Allora diciamo solo che da quando sei arrivato in palestra tu… abbiamo avuto una buona scuola che, lasciandoci intervenire liberamente nella sua conduzione “ci ha conformato lasciandosi formare”… ci ha lasciato sbagliare per farci imparare, ci ha facilitato per farci apprendere, ci ha fatto apprendere e scoprire le potenzialità che avevamo dentro, a volte addirittura tirandocele fuori, ma non lasciandoci mai soli!

Riguardo alle redini infatti, forse in mano ce l’ho io si… ma credo che da "sopra" stiano osservando attentamente le mie mosse, visto che ogni volta e prontamente mi impediscono ancora spesso di fare errori grossolani, la strada è ancora lunga caro mio!

Permettimi di salutarti brindando anch’io… ma a colui che è stato l’artefice principale dell’ultima passata sferzata agonistica della Scuola Arti Marziali Fragale nel contatto pieno e che è poi sfociata in quel bellissimo gruppo di atleti-combattenti di cui abbiamo fatto parte entrambi. Speriamo adesso che da ognuno di essi possa manifestarsi un buon insegnante. Siamo in tanti e se solo ognuno di noi fosse capace di dare a questi nostri sport la metà di quanto ha ricevuto senza rendersene conto… faremmo cose grandiose! Purtroppo, il lavoro progettuale e pianificato a lunga scadenza (in cui siamo stati educati) è difficile da comprendere per chi è abituato a prendere quello che capita al momento, pensando erroneamente che sia il massimo raggiungibile o addirittura il più conveniente… ma non è certo per questo che ci abbatteremo… vero Marco?

Con ammirazione (a nome di tutta la Scuola Arti Marziali Fragale) :wub:
Federico Fragale
 
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16 replies since 3/2/2007, 00:52   1453 views
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