| "Caro" Pahyuth,
le rispondo, anche se promessomi di non farlo più, in quanto ritengo di doverle far notare dei punti che proprio non vuole cogliere.
Su una questione le dò ragione: effettivamente l'arte della dialettica e l'arte della topica sono caratteristiche fondamentali della disciplina forense, ma personalmente io ritengo di doverle applicare solo a discorsi intelligenti e costruttivi, e queste sue continue insinuazioni non sono sicuramente tali.
Sono nativo di Roma, livornese d'acquisizione e anch'io ho pagato il biglietto per assistere alla serata.
Lei continua a fare allusioni alquanto esplicite su un mio coinvolgimento personale con le persone del team Haller, quando invece noto che è lei persona coinvolta, visto la sua amicizia dichiarata con i Signori Rizzoli.
Se il motivo di un mio personale interesse nella vicenda lei lo collega al fatto che più volte nei miei messaggi ho scritto "pluricampione Sig. Franz Haller", le garantisco che non è così; infatti ci tenevo a sottolineare la carriera del Sig.Haller, in quanto mi sembrava che lei lo sminuisse scrivendo "Avella campione di Haller", come se fosse un coatch qualunque.
Dell'atleta Avella invece non so niente; non ho idea se sia ricoperto da qualche titolo o meno, e non mi sembra proprio di aver mai sostenuto il contrario. Conosco solo l' eccellente carriera di Franz Haller, come penso tutti gli appassionati di queste discipline.
Lei parla di democrazia, di libertà di pensiero...sorrido, perchè me lo aspettavo, in quanto tema (per quanto scontato) molto in voga. Però non vedo coerenza nelle sue argomentazioni, visto che, come lei è libero di esprimere ciò che pensa, anche io ne ho il diritto.
Oltretutto ci tengo a farle notare che è stato lei ad attaccarmi, sentendosi evidentemente profondamente offesso, per cose da me tra l'altro non sostenute, ma risultate da una sua personale ed erronea interpretazione, che però oggi sono forse in grado di giustificare vista la sua amicizia con i diretti interessati alla questione.
Io non ho offeso nessuno (per lo meno di sicuro non era mia intenzione, anche se forse il mio primo messaggio può essere risultato provocatorio), ho solo posto delle domande alle quali molto educatamente mi è stato risposto: come ad es. l' Amministratore del forum, il Sign.Fragale, ed altri dei quali in questo momento non ricordo il nome (spero non si offendano!).
Lei invece mi ha offeso e quindi mi sono sentito autorizzato a risponderle con toni accesi, ma sicuramente legittimi.
Anch'io ho combattuto (incontri di thai) e anch'io, nelle vittorie e nelle sconfitte, ho sempre abbracciato i miei atleti-avversari. Lei non la considero un mio avversario e tanto meno un "atleta", visto che dai suoi discorsi non si evince alcuno spirito sportivo. Non mi interessa un suo abbraccio, perchè non mi interessa avere alcun confronto con lei (senza offesa naturalmente).
Rinnovo la speranza di non dover più tornare su questo argomento.
Saluti
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