Ciao cusley,
siamo lieti dei tuoi attenti e continui interventi che mostrano quanto ci segui e soprattutto quanto ci tieni a questa rivista elettronica che, forse non a torto, senti anche parte di te. Siamo anche consci che ci aiutano a fare meglio quello che già crediamo forse, di fare bene.
Certo hai ragione, forse il wrestling si addice poco alle discipline marziali e agli sport da combattimento, anche se, crediamo, questa possa anche essere una disciplina a se stante. Perché quindi contrapporre il wrestling ad altre discipline come le arti marziali e gli sport da combattimento? Se sono diversi… come possono essere confrontati?
Non confrontandoli… come possono quindi nuocere a queste discipline?
Molti potranno essere d’accordo con te, ma credo solo se ne condividono le tue motivazioni. Motivazioni certamente legittime, ma che credo andrebbero argomentate meglio, affinché anche tutti i lettori se ne possano fare una propria opinione.
La contrapposizione non credo abbia mai fatto comprendere niente, oltre quello che non sia appoggiare l’una o l’altra parte, per come forse crediamo debba essere…
Se come dici, la massa vuole questo ci sarà un motivo, vero? E forse, come fai notare tra le righe , forse vorresti che la massa apprezzasse maggiormente gli sport da combattimento per come tu intendi che questi siano.
Ma forse, se il pubblico apprezza di più le prime, potrebbe anche essere perché le seconde non fanno poi molto… oppure abbastanza… per attirare il pubblico… e il pubblico si sa attira gli sponsor e gli sponsor i media…ecc.
Per cui forse, se credi in quello che ritieni sia giusto, così come crediamo molti altri, credo non basta lamentarsi o estrometterli, ma forse dovremmo fare in modo da attirare l’attenzione del pubblico verso queste discipline.
Se ritieni di aver fatto tutto quello che potevi fare, credo che tu non possa che esserne contento per averlo fatto, indipendentemente dai risultati, in quanto i risultati non sono forse la manifestazione di ciò che si è?
Ma se volessimo risultati diversi da quelli che si è ottenuto, allora forse non vogliamo accettare di essere come siamo ma vorremmo divenire quello che crediamo di dover meritare di essere.
Ma allora… se lo meritiamo perché non lo siamo?
Perché forse gli altri non capiscono o perché non si è capaci di farlo capire?.
Quindi… proprio per questo, crediamo che dopo la tua giusta esternazione appena letta, continuerai anche a fare in modo e come sempre, di non far mancare il tuo contributo per la crescita degli sport da combattimento e delle arti marziali, anche tra i lettori di questa rivista web.
Ciao e buone ferie anche a te.
ILGUERRIERO.IT